Isola d'Elba

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L'Isola d'Elba

 

Monte Capanne Monte Capanne Marciana (1019 mt)

L'Isola d'Elba, paradiso naturale nel cuore del Mar Tirreno, con una superficie di circa 224 chilometri quadrati, accoglie i turisti con una ricchezza di ambienti naturali che spaziano dalle montagne alla costa, regalando un'esperienza unica di connessione con la bellezza incontaminata della natura. Le verdi montagne, tra cui spicca il Monte Capanne (1019 m), offrono un'avventura per gli amanti del trekking.
Sentieri ben segnalati conducono attraverso boschi di lecci e castagni, permettendo ai visitatori di immergersi nella flora e fauna locali.
La vista panoramica dalla cima del Monte Capanne è una ricompensa impareggiabile per gli escursionisti.


Spiaggia di Marina di Campo Spiaggia di Marina di Campo
Spiagge incantevoli come la spiaggia di Marina di Campo,di Procchio,di Lacona e della Biodola incorniciano l'Isola d'Elba con ampie distese di sabbia dorata, regalando scenari ideali per chi ama lunghe passeggiate sulla spiaggia. La morbida sabbia sotto i piedi crea un ambiente rilassante e accogliente, perfetto per chi desidera godere appieno della bellezza costiera dell'isola. Queste destinazioni non solo offrono paesaggi spettacolari, ma sono anche scelte ottimali per le famiglie con bambini. Le acque cristalline e tranquille che bagnano queste spiagge creano un ambiente sicuro e divertente per i più piccoli. Inoltre, la presenza di servizi dedicati alle esigenze delle famiglie, come aree giochi, servizi di salvataggio e strutture adatte ai bambini, rende queste spiagge una scelta perfetta per trascorrere momenti indimenticabili in famiglia sotto il caldo sole dell'Isola d'Elba.


Spiaggia della Padulella Spiaggia della Padulella Portoferraio
Le spiagge di ciottoli bianchi lungo la suggestiva costa nord, tra cui Le Ghiaie, Padulella, Capo Bianco, Sottobomba e Sansone, regalano un'esperienza senza paragoni.
Le acque cristalline di queste spiagge non solo invitano a rinfrescanti nuotate, ma offrono anche un ambiente ideale per gli appassionati dello snorkeling, consentendo di esplorare la ricca vita marina in un panorama marino incontaminato.
Una leggenda narra che le spiagge bianche di Portoferraio siano intrise di storia mitologica, poiché si dice che siano state il luogo di sosta degli Argonauti durante il loro epico viaggio alla ricerca del Vello d'Oro. Secondo il racconto, Giasone e gli Argonauti avrebbero approdato su queste coste durante la loro avventura leggendaria.


Pineta sul Monte Perone Pineta sul Monte Perone
L'Isola d'Elba si distingue per la sua straordinaria diversità di specie vegetali, creando un mosaico di ambienti naturali unici. Dai boschi lussureggianti di lecci e castagni alle pinete suggestive, dagli uliveti baciati dal sole alle viti che si arrampicano sulle colline, la flora elbana offre una varietà di panorami che affascinano ogni osservatore. L'Elba è nota per la produzione di olio d'oliva e vino di alta qualità, grazie alla sua ricchezza naturale e alla diversità delle colture sull'isola. La presenza della macchia mediterranea, con le sue aromatiche piante come rosmarino, timo, erica e cisto, aggiunge un tocco sensoriale unico all'atmosfera dell'isola. Gli aromi intensi che si diffondono nell'aria mentre si attraversa questa rigogliosa vegetazione catturano i sensi, regalando ai visitatori un'esperienza olfattiva indimenticabile in armonia con la natura elbana.


tartarughe marine Tartarughe marine Marina di Campo

L'Isola d'Elba ospita una diversificata fauna che arricchisce la sua bellezza naturale, tra cui uccelli migratori, cinghiali, mufloni e tartarughe marine.
Quest'ultime sono notoriamente delle creature migratrici che viaggiano lunghe distanze per raggiungere le loro zone di nidificazione preferite.
La scelta dell'Isola d'Elba potrebbe essere il risultato di condizioni ambientali favorevoli e di una combinazione di fattori che rendono la zona attraente per la riproduzione.
Gli amanti del birdwatching avranno numerose occasioni per osservare la diversificata avifauna dell'isola, rendendo l'Elba un luogo ideale per gli appassionati di fauna selvatica.


granito dell'Elba Granito dell'Elba San Piero - Campo nell'Elba
L'Isola d'Elba si presenta come un affascinante libro di geologia aperto, dove le pagine narrano una storia complessa e variegata. Il suo paesaggio è plasmato da rocce plutoniche come il granito, che si sono formate in profondità attraverso processi magmatici, e da rocce vulcaniche, testimonianza di un passato di attività eruttiva. I movimenti tettonici delle placche hanno contribuito a creare una topografia intrigante, caratterizzata da montagne, valli e pianure costiere.
La catena montuosa dell'Appennino Tosco-Emiliano, alla quale l'Elba appartiene, ha modellato il suo profilo attraverso pieghe e faglie, aggiungendo ulteriore complessità alla sua geologia.

Miniere di ferro di Rio Marina Miniere di ferro Rio Marina

La ricchezza di minerali, in particolare il ferro, ha giocato un ruolo significativo nella storia economica dell'isola. Le attività minerarie hanno scavato la terra, rivelando depositi di ematite e contribuendo alla formazione di paesaggi unici. La presenza di rocce serpentinite, soprattutto nella zona occidentale, aggiunge un elemento distintivo alla geologia dell'Elba. Queste rocce verdi, frutto di processi geologici intricati, aggiungono un tocco di colore e mistero al panorama. La zona orientale, è stata storicamente un importante centro minerario, con estrazioni di ferro che hanno lasciato una marcata impronta sul paesaggio.
Laghetto rosso delle Conche Laghetto Rosso Le Conche Miniere di Rio Marina


Le rocce ricche di minerali di ferro, come l'ematite, sono soggette a processi di ossidazione quando esposte all'aria e all'acqua. Quando l'acqua piovana o marina entra in contatto con le rocce contenenti ferro, avviene un processo di ossidazione che porta alla formazione di idrossidi di ferro, noti anche come goethite.
Questi idrossidi conferiscono alle acque una colorazione rossastra, dando vita a laghetti rossi che caratterizzano l'area. In questo libro geologico, ogni pagina racconta una storia di formazione, trasformazione e diversità che rende l'Isola d'Elba un luogo straordinario dal punto di vista geologico.


Museo archeologico di Marciana Museo archeologico Marciana
L'Isola d'Elba ha una storia ricca e variegata che abbraccia diverse epoche e civiltà.
A causa della sua posizione strategica nel Mar Tirreno, l'Elba ha attirato l'attenzione di antiche civiltà come gli Etruschi e i Romani.
Gli Etruschi, antico popolo pre-romano, furono tra i primi a stabilirsi sull'isola d'Elba, contribuendo significativamente al suo sviluppo commerciale e culturale. I reperti storici di questo periodo, insieme a quelli dell'era romana, sono oggi custoditi con cura presso i Musei Archeologici di Portoferraio, Rio nell'Elba e Marciana . Questi musei offrono ai visitatori la possibilità di esplorare la vita e la cultura delle antiche civiltà che hanno influenzato l'Isola d'Elba. La collezione include manufatti, utensili e reperti che narrano la storia di questi popoli, donando un ulteriore strato di profondità alla già affascinante storia dell'isola.

Villa romana della Linguella Villa romana La linguella Portoferraio
Gli affluenti patrizi romani, membri dell'alta società, manifestavano un marcato interesse nell'edificare sontuose dimore in scenari incantati con vista sul mare. Grazie alla loro magnificenza e posizione privilegiata, l'Isola d'Elba può fregiarsi della presenza di ben tre di tali residenze. Due di queste opulente residenze si affacciano sulla riparata baia di Portoferraio:
la Villa della Linguella situata all'estremità della Darsena, si distingueva per il suo prestigioso sistema idrico privato e per gli splendidi pavimenti a mosaico che ne abbellivano gli interni. Attualmente, gran parte di questa residenza è stata assorbita da strutture militari risalenti al Cinquecento, ma conserva ancora testimonianze dei suoi più antichi ampliamenti, avvenuti nel periodo compreso tra il I secolo a.C. e il III secolo d.C. Tra le notevoli aggiunte nel corso del tempo, spicca la presenza della Torre del Martello, che contribuisce a conferire un carattere distintivo al complesso. Questa torre, risalente al Cinquecento, si innalza maestosamente all'interno del contesto storico della Villa, aggiungendo un elemento di fascino architettonico.A fianco della villa sorge inoltre il Museo Civico Archeologico della Linguella, che seppur di dimensioni ridotte, si distingue per la sua notevole interessante esposizione di reperti archeologici provenienti dalle navi romane affondate vicino all'isola d'Elba e nell'Arcipelago. Questi reperti offrono un affascinante scorcio delle rotte commerciali interconnesse che si incrociavano in questa regione marittima.
Villa romana delle Grotte Villa romana delle Grotte Portoferraio
La villa delle Grotte, risalente al I secolo a.C., costituiva un complesso esteso e articolato, sviluppandosi su vari livelli di giardini che si estendevano verso il mare, comprensiva di un proprio punto d'imbarco. Sulla location, sono ancora visibili segmenti di mura in opus reticulatum e frammenti di mosaico, con particolare evidenza della piscina e delle strutture per il riscaldamento delle acque. Si presume che da questo sito provenga un'ara votiva dedicata ad Ercole, ora custodita presso il Museo Archeologico di Portoferraio.
La terza residenza, la villa di Cavo risalente al I-II secolo d.C., sorgeva nella zona orientale dell'isola con terrazze a gradoni e pavimenti adornati da mosaici. Benché parzialmente incorporata in costruzioni più recenti, è ancora possibile osservare la canalizzazione per l'approvvigionamento idrico collegata al vicino colle.


Antiche cave di granito a San Piero Antiche cave di granito San Piero - Campo nell'Elba
Oltre all'estrazione di ferro, i Romani sfruttarono le cave di pregiato granito, utilizzando questo maestoso materiale anche per la costruzione di iconici monumenti come il Pantheon e il Colosseo. Le antiche cave di granito nei dintorni di San Piero sull'Isola d'Elba, incarnano una testimonianza tangibile della maestria e dell'ingegno delle civiltà del passato. Successivamente, durante l'era della civiltà pisana, queste cave furono nuovamente al centro di attività estrattive e di lavorazione del granito, contribuendo alla creazione di opere architettoniche e artistiche di rilevanza. Frammenti di colonne e blocchi grezzi, disseminati nelle alture sopra Seccheto, testimoniano la storia dinamica del sito, dall'epoca romana all'influenza successiva della civiltà pisana, rendendo le antiche cave di granito di San Piero un patrimonio intriso di significato storico e culturale.

Sassi ritti Sassi Ritti San Piero
Nei pressi delle cave, emergono i Sassi Ritti, antico e affascinante luogo di culto dell'Isola d'Elba nell'età dei metalli. Questa testimonianza preziosa del megalitismo elbano accoglie una collezione unica di menhir aniconici, privi di decorazioni e di varie altezze, forse impiegati in rituali solari, simili a siti megalitici della Sardegna meridionale e della Corsica.
Non si esclude che le comunità neolitiche sarde abbiano introdotto tale cultura all'Elba. La disposizione nord-sud dei menhir suggerisce l'intenzione di permettere ai raggi solari di illuminare costantemente i monoliti. Il complesso, datato al Neolitico medio-recente (III-II millennio a.C.), domina una piana, offrendo una panoramica affascinante sull'Isola di Montecristo.


Chiesa romanica di Santo Stefano alle Trane Chiesa romanica di Santo Stefano alle Trane Portoferraio
Nel Medioevo, l'Isola d'Elba passò sotto il dominio della Repubblica di Pisa. Questa fase storica è caratterizzata da un incremento dell'attività mineraria, in particolare dell'estrazione di ferro. I Pisani sfruttarono le risorse naturali dell'isola, contribuendo a plasmare la sua economia e la sua cultura. Durante il periodo di dominio pisano, emersero diverse chiese romaniche, chiare testimonianze dell'influenza architettonica e culturale di Pisa sulla regione. La chiesa di Santo Stefano alle Trane costituisce un esempio significativo dell'influenza architettonica di Pisa sull'Isola d'Elba durante il periodo medievale. Negli ultimi anni, la chiesa ha attraversato un processo di ristrutturazione che le ha permesso di riaprire le sue porte al culto. La chiesa di Santo Stefano alle Trane continua così a svolgere un ruolo significativo come testimonianza viva della ricca storia dell'Isola d'Elba.

Forte Stella a Portoferraio Forte Stella Portoferraio
Nel XVI secolo, l'Isola d'Elba passò sotto il dominio della potente famiglia toscana dei Medici, periodo caratterizzato da una maggiore stabilità e sviluppo economico. Cosimo I de' Medici, il primo Granduca di Toscana, giocò un ruolo significativo nell'evoluzione dell'Isola d'Elba. Nel 1548, fece erigere le maestose Fortezze di Portoferraio, conferendo alla città il nome di Cosmopoli in suo onore. Questa imponente struttura difensiva non solo mirava a garantire la protezione dell'isola da potenziali attacchi, ma anche a consolidare il controllo mediceo sulla regione. Ancora oggi, le Fortezze medicee, che includono il Forte Falcone, il Forte Stella e la Torre della Linguella, sono uno dei principali monumenti dell'isola e testimoniano il periodo dominato dalla famiglia dei Medici.



Santuario della Madonna di Monserrato a Porto Azzurro Santuario della Madonna di Monserrato Porto Azzurro
Nel XVII secolo, l'Isola d'Elba cadde sotto il dominio spagnolo, il quale perdurò per diverse decadi. Durante questo periodo, furono edificate opere difensive e rafforzati i sistemi fortificati, evidenziando l'importanza strategica dell'Elba nel contesto delle tensioni europee dell'epoca. La città di Porto Azzurro, nota come Porto Longone durante il dominio spagnolo, vide la sua fortificazione con la costruzione di mura e opere difensive. Un tangibile ricordo di questo periodo è il Santuario della Madonna di Monserrato, eretto nel 1606 per volere del governatore spagnolo Don Josè Pons. La scelta del luogo fu ispirata dal suggestivo paesaggio della vallata, ricordando Montserrat vicino a Barcellona, celebre per la statua della Madonna nera con il Bambino. All'interno del santuario, un dipinto raffigura la Madonna nera sull'altare maggiore, mentre l'architettura richiama il barocco iberico attraverso le decorate superfici.


Napoleone Bonaparte Napoleone Bonaparte
Uno dei periodi più noti nella storia dell'Elba è legato all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
Nel 1814, dopo la sua abdicazione, Napoleone fu esiliato sull'Elba, dove rimase per circa 10 mesi. Durante questo periodo, apportò alcune trasformazioni all'isola, migliorando le infrastrutture e lasciando un impatto duraturo sulla comunità locale.
Nel 1815, Napoleone fuggì dall'Elba, tornando in Francia per il celebre periodo dei Cento Giorni, prima della sua definitiva sconfitta a Waterloo.
Le testimonianze fisiche di questo periodo, come la Villa dei Mulini, la Villa di San Martino e il Teatro dei Vigilanti, rappresentano ancora oggi l'influenza e l'eredità dell'imperatore sulla splendida isola.


Villa dei Mulini a Portoferraio Residenza napoleonica Villa dei Mulini Portoferraio
La Villa dei Mulini a Portoferraio, utilizzata come residenza invernale durante il suo esilio, costituisce uno degli esempi più significativi.
La Villa dei Mulini è stata recentemente restaurata. Costruita nel 1724 da Gian Gastone dei Medici, la casa originale aveva solo quattro stanze. Durante il dominio francese e di Napoleone, fu ampliata e trasformata, con Napoleone stesso supervisionando i lavori. Trasferitosi nel 1814, partecipò attivamente al progetto, preoccupandosi anche degli arredi. Mobili provenienti dalla nave di Camillo Borghese furono un'opportuna aggiunta. Purtroppo, il mobilio originale si è disperso nel tempo. Ricerche successive hanno contribuito a riammobiliare i Mulini con pezzi dal Primo Impero, dalla Monarchia di Luglio e dal Secondo Impero, anche se non tutti sono di epoca napoleonica.


Villa di San Martino a Portoferraio Residenza napoleonica di San Martino Portoferraio
La Villa San Martino, adibita a residenza estiva, è situata in una pittoresca posizione a circa 5 chilometri da Portoferraio, dominando una vallata. Napoleone, attratto dalla bellezza della zona con boschi, vigneti e sorgenti d'acqua, desiderava un rifugio pacifico e decise di acquistare la casa con i terreni circostanti, finanziato dalla sorella Paolina.
Inizialmente, a San Martino c'era solo una casa quasi in rovina abitata dal fattore e un ampio magazzino per i vini. L'Imperatore trasformò il magazzino in una residenza, garantendo che fosse all'altezza degli standard parigini in termini di comfort e finiture.
Dopo i Cento Giorni, la Villa rimase abbandonata e passò attraverso diversi proprietari prima di essere acquistata dal principe russo Anatolio Demidoff, marito di Matilde Bonaparte. Demidoff trasformò la villa in un grande museo, la Galleria Demidoff, progettata dall'architetto Niccolò Matas. Inaugurato nel 1859, il museo ospitava reliquie di Napoleone e opere d'arte di Canova, Chaudet, Gérard e altri. Dopo la morte di Demidoff, gran parte della collezione fu dispersa. Attualmente, la villa è di proprietà dello Stato Italiano e ha subito modifiche esterne nel tempo.


Teatro dei Vigilanti a Portoferraio Teatro dei Vigilanti Portoferraio
Il Teatro dei Vigilanti, inaugurato nel 1840, ha ospitato diverse manifestazioni fino agli inizi del '900, quando chiuse a causa di problemi economici.
Nel decennio successivo, fu riaperto e successivamente trasformato in un cinema dopo la Seconda Guerra Mondiale. La sua chiusura avvenne nel 1952 con l'apertura del cinema Astra.
Rimase inutilizzato fino al 1997, quando un accurato restauro riportò la struttura al suo antico splendore, mantenendo la struttura originale con una platea a ferro di cavallo e quattro ordini di palchi. Parte della chiesa originaria è ancora visibile sotto il palcoscenico, e il sipario dipinto durante il periodo napoleonico da Vincenzo Antonio Revelli ritrae Napoleone nella figura di Apollo, il dio delle arti.



Mountain Bike L'Isola d'Elba offre una vasta gamma di attività sportive per i turisti che desiderano godersi il suo paesaggio naturale e il suo ambiente marino. Ecco una panoramica delle attività sportive che è possibile praticare durante un soggiorno all'Isola d'Elba:
Escursioni a piedi o in mountain bike: sono numerosi i sentieri che attraversano l'isola. Ci sono percorsi di diversi livelli di difficoltà che offrono la possibilità di ammirare panorami mozzafiato e la flora locale.
Sport acquatici: Le acque cristalline intorno all'Isola d'Elba offrono ottime opportunità per praticare sport acquatici come snorkeling, immersioni subacquee, windsurf, kitesurf, kayak e vela.
Wind Surf Arrampicata: L'isola offre varie zone di arrampicata, come le falesie di di granito nel versante occidentale o la costa dei gabbiani nel versante sud-orientale. Gli appassionati di free climbing possono godere di viste spettacolari durante la loro attività. Golf: sono presenti campi da golf, come il Golf Club Acquabona, che offre ai golfisti emozionanti sfide in ambienti naturali suggestivi.
Equitazione: Sono presenti sentieri e percorsi organizzati per gli amanti dell'equitazione.
Pesca sportiva: Per chi ama la pesca, ci sono opportunità per praticare la pesca sportiva sia dalla riva che in barca.
Trekking subacqueo: L'Isola d'Elba è famosa per i suoi fondali marini ricchi di vita. Gli appassionati di immersioni possono esplorare grotte, relitti e barriere coralline.
Triathlon - Ironman Marina di Campo Triathlon Ironman Marina di Campo

Eventi sportivi e competizioni: Durante la stagione estiva, ma anche in primavera ed autunno, sull' Isola d'Elba vengono organizzati numerosi eventi sportivi, tra i quali gare di vela, nuoto, pesca, cross triathlon, podismo, trail running, rallye, tennis, mountain-bike, e-bike, enduro, rughby, calcio, calcetto, tiro con l'arco e molto altro.
Tra le tante, il triathlon Ironman di Marina di Campo, svolto l'ultima domenica di settembre, è una gara epica che unisce nuoto, ciclismo e corsa su distanze estreme, attirando atleti determinati da tutto il mondo. La sfida richiede resistenza fisica e mentale, creando un'atmosfera appassionante e internazionale.


In conclusione, l'Isola d'Elba si presenta come una destinazione turistica affascinante, composta da sette comuni, ciascuno con caratteristiche distintive.
A Portoferraio, la capitale, gli amanti della storia possono esplorare le maestose fortezze Medicee, passeggiare tra le strade lastricate e frequentare le candide spiagge di ciottoli bianchi..
Campo nell'Elba offre spiagge incantevoli e panorami mozzafiato, promuovendo momenti di relax e contemplazione.
Marciana, con il suo borgo collinare, offre un'atmosfera pittoresca, mentre Marciana Marina accoglie i visitatori con l'animazione di una località costiera e un porto affascinante.
A Capoliveri, situato in collina all'estremità sud-orientale, si possono esplorare vie strette lastricate e godere di viste panoramiche spettacolari.
Rio racconta una storia affascinante legata all'estrazione mineraria.
Infine, sempre sulla costa orientale, Porto Azzurro affascina con il suo borgo marinaro e il porto pittoresco.
In ognuno di questi comuni, l'Isola d'Elba rivela la sua ricchezza storica, paesaggistica e culturale, invitando i visitatori a esplorare e immergersi nei colori, nei sapori e nelle storie che caratterizzano questa affascinante destinazione.

Grazie per aver scelto l'Isola d'Elba come meta, auguriamo a tutti un viaggio ricco di esperienze indimenticabili.

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Apertura: 18/05/2024

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